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Come scegliere l'allevamento giusto?


Considerato il dilagare dei sequestri derivati dal traffico di cuccioli e dell'espansione che questo vile commercio sta avendo, ho raccolto qualche consiglio per chi avesse intenzione di adottare un cucciolo presso un allevamento o un negozio. Se qualcuno volesse integrare i miei consigli naturalmente è il benvenuto.Partiamo dal presupposto che non è affatto facile riconoscere un buon allevamento. Un buon inizio è tener conto del numero di razze allevate, conviene infatti sempre diffidare di allevamenti che garantiscono cuccioli di molte razze 10/20 o più in qualsiasi momento dell'anno o con la minima attesa. Rivolgiamoci ad allevamenti con massimo 2 o 3 razze specializzate.Visitare l'allevamento prima dell'adozione per effettuare un colloquio con chi ci venderà il cane, è infatti prassi dei buoni allevatori sapere dove i cuccioli andranno a vivere e come verranno trattati.Tutti gli animali devono essere muniti di microchip e libretto sanitario (riportante la data della vaccinazione, fustella adesiva con tutti i dati del vaccino somministrato e timbro e firma del medico veterinario che l’ha effettuata).

E importante vedere almeno la madre dei cuccioli, condizione necessaria soprattutto per cuccioli di giovane età. Il distacco precoce dalla madre infatti, oltre ad essere un segnale di allerta per il traffico di cuccioli, potrebbe portare a futuri problemi comportamentali. Ricordate che i migliori allevatori non vendono facilmente i propri cuccioli, se notate una certa facilità nell'acquisto cercate altrove.Non fatevi allettare da prezzi bassi, un cane di razza con una determinata genealogia ha costi elevati. Non cercate di risparmiare sul suo acquisto, non state acquistando un mobile ma un compagno per la vita, considerate inoltre che ciò che risparmiate potreste doverlo spendere in cure veterinarie o comportamentali.I contratti di acquisto non devono contenere clausole quali l’obbligo di far visitare il cane o il gatto da un veterinario di fiducia dell’allevatore o del negoziante e una “garanzia” che, se letta attentamente, conterrà la durata di 24-48 ore o pochi giorni. Il tempo di incubazione di alcune malattie è molto più lungo. Gli allevatori seri risponderanno per patologie serie come displasie, anche dopo mesi dall'acquisto, con il manifestarsi dei primi sintomi.Diffidate di chi chiede spese accessorie per la produzione del pedigree, i cuccioli, se di razza, sono iscritti dalla nascita nei libri genealogici con la dichiarazione di cucciolata.Negozianti e allevatori dovranno sempre rilasciare lo scontrino fiscale relativo all’acquisto del cucciolo.Insomma bisogna informarsi informarsi e ancora informarsi sulla reputazione dell'allevamento che abbiamo scelto, magari ricercando su internet eventuali lamentele di altri acquirenti.Mi sento infine di sconsigliare a priori l’acquisto di un cucciolo presso un negozio di animali, in questi luoghi i cuccioli sono tenuti senza genitori, in gabbie o scomparti troppo piccoli e senza accesso all’esterno spesso in condizioni igienico sanitarie assurde.

Andrea Granelli | andreagranelli@dogzone.it

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